Svezia on the road 2 tappa: Örebro
Dopo aver trascorso la nostra prima notte Svedese, il nostro secondo giorno ci porterà ad Örebro, ci dividono "solo" 221 km!
La nostra prima notte è trascorsa piuttosto bene allo Strand hotell, devo ammettere che non mi aspettavo molto dalla colazione e invece è risultata ricca e buona, gran parte dedicata al salato, con il pane (all'apparenza) appena sfornato ,affettati e formaggi, anche le alici marinate (gli svedesi ne vanno matti) e le immancabili uova e bacon. Una piccola parte dedicata al dolce, con pane da tostare e marmellate , biscotti, e dolcetti alla cannella, c'è anche una bevanda simile al caffè , ma poco importa , non siamo in Italia e non mi aspetto di trovare del,caffè espresso. Quindi una volta terminata la nostra ottima e abbondante colazione e sbrigato il check in si riparte alla direzione di Örebro!
La mattina da "freschina" col passare del tempo diventa piacevolmente mite, e le nuvole che ci avevano dato il buongiorno vanno via via diradandosi, ne rimane qualcuna qua e la, che però stagliandosi nel cielo blu intenso si prestano alla meraviglia per essere fotografate, insomma siamo carichi, è proprio una bella giornata.
Come detto la colazione è stata abbondante, e verso l'ora di pranzo non siamo affamati, ma decidiamo comunque di fare una sosta, prendiamo della semplice insalata take away, e siccome siamo circondati da verde e acqua, cerchiamo un posto dove fare un pic-nic, la nostra attenzione viene attirata da Ramundeboda klosterruin, su maps è segnato come "sito storico", inoltre è proprio lungo la strada, sulle sponde di un Lago.
Il sito è davvero, letteralmente sul ciglio dell'autostrada , basta svoltare all'uscita e siete già nel parcheggio. Ci troviamo davanti una caffetteria, e un piccolo cimitero con chiesetta, il cimitero ci disorienta un po' (più avanti nel nostro viaggio capiremo che i cimiteri spuntano un po' ovunque, ma sono concepiti totalmente diversamente da noi) ma dietro alla caffetteria si vedono già le sponde del lago, quindi si va!
Ci sono diversi sentieri che si inoltrano nella vegetazione e girano intorno al lago, noi non ci addentriamo, ci sono delle piccole rovine, quindi capiamo che viene definito "sito storico" perché in età medievale questo era un antico monastero e tutte le piccole rovine altro non erano che le abitazioni dei frati . Viene difficile pensare che dietro ad un cimitero, dove una volta sorgeva un monastero, le persone vadano per un pic-nic, ma... le tavole sono tutte occupate, non siamo gli unici ad aver avuto questa idea, ci troviamo comunque un bel posticino appartato, su delle rocce, non avremo il tavolo, ma siamo praticamente dentro al lago !
Siamo si è no a 400 metri dall'autostrada, ma qui...è la pace dei sensi, ci godiamo il sole e il panorama e scattiamo foto, come detto prima, questo cielo con queste nuvole è perfetto da fotografare!
Ora senza ulteriori indugi si va ad Örebro!
Ci troviamo davanti la prima vera cittadina, a differenza di Vanersborg (che possiamo tranquillamente catalogare come paesello di provincia) qui è chiara l'importanza commerciale oltre che turistica della città, tanto che dobbiamo perdere qualche decine di minuti a trovare un parcheggio, alla fine siamo però fortunati, ce ne è uno a poche centinaia di metri dall'hotel. Prendiamo le valige e facciamo il check in nel nostro secondo hotel: hotel hjalmar
Siamo praticamente in centro, quindi il tempo di una rinfrescata e partiamo alla scoperta del centro storico! Che in alcuni tratti grazie a ponti e canali somiglia vagamente a le cittadine olandesi.
La città ha avuto un discreto sviluppo economico negli anni, è diventata una delle principali città universitarie di Svezia.
Il centro è piuttosto raccolto e lo si gira tranquillamente a piedi. I
l simbolo della città è il Castello di Orebro (Orebro Slott) tra l'altro non sapendone molto sulla cittadina quando abbiamo organizzato il viaggio, questo era l'unico posto che ci eravamo ripromessi di visitare, ma purtroppo ancora non essendo ben coordinati con i ritmi e orari svedesi, lo troviamo chiuso!
Se state organizzando un viaggio in Svezia, in qualsiasi parte della Svezia, tenete ben a mente Musei e siti storici hanno degli orari diversi da quelli a cui siamo abituati di solito, solitamente non aprono prima delle 10.00 e possono chiudere a volte già alle 17.00, sabato e domenica anche 16:00.
Quindi ammiriamo il castello solo all'esterno, posizionato sul fiume Svartan (che attraversa la città) ed è posto su un isolotto collegato alla terra ferma da un ponte.
Visto che l'unico programma che avevamo è saltato , decidiamo semplicemente di girare a zonzo senza nessuna metà in particolare, tra l'altro le strade non sono per niente affollate, ci godiamo così una bellissima passeggiata rilassante, e ovviamente scattiamo ,scattiamo, e scattiamo , arriviamo fino a Stortorget, la piazza centrale , che al dire il vero, è più un grande corso centrale, con ai lati locali, ristoranti e negozi (già rigorosamente chiusi dalle 18:00) proprio qui optiamo per un thai take away e ceniamo nei giardini sotto il castello.
Se non siete ossessionati dal mangiare per forza al ristorante, in Svezia potete comunque pranzare e cenare con viste che neanche i più rinomati locali a volte possono offrirvi.
Come già detto le vie sono semi deserte, cala la sera e ci concediamo un ultima passeggiata prima di rientrare in hotel , per immortalare Örebro con le luci notturne, i palazzi che che si riflettono nell'acqua rendono l'atmosfera piacevole, e poco importa se i locali sono quasi tutti chiusi, è comunque una bellissima serata!
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