Cosa fare a Varsavia?

Ormai, come da consuetudine, i nostri viaggi sono tutti degli "On the road", non riusciamo proprio a stare fermi! Il viaggio On the Road della Polonia veniva rimandato dal lontano 2020, causa COVID-19. Alla fine, dopo diversi dibattiti e preventivi disposti ordinatamente sul tavolino della sala, abbiamo optato per farlo. Ma non pensate, è stata dura combinare i voli senza spostarsi di centinaia di chilometri. Partenza da Pescara e ritorno da Forlì, unica opzione economica e vicina. Il volo, con bagaglio da stiva si aggirava sulle 150 euro. La prima tappa del nostro viaggio è stata Varsavia. Già avevamo visitato la Polonia nel 2019, passando tra Cracovia e Breslavia. Varsavia è una città supermoderna, per alcuni tratti paragonabile a New York, foderata da una miriade di grattaceli e luci. Città frizzantina, ma vivibilissima. Se avrete la possibilità di gironzolare per la nazione, noterete che i prezzi di Varsavia sono leggermente più alti rispetto ad altre città, ma sempre più bassi rispetto all'Italia. Abbiamo soggiornato al NYX Hotel Warsaw by Leonardo Hotels, e per 2 notti abbiamo speso 173,00 euro. La camera è stata meravigiliosa, una tra le più belle mai viste. La prima sera, non sapendo dove e cosa mangiare, siamo capitati casualmente da "Drozdz", stawki 2, 00-193.
Due pizze, una birra ed una bottiglia d'acqua abbiamo speso 20 euro circa. Pizza buonissima e locale piccolo e grazioso. Dopo aver fatto una bella dormita, abbiamo deciso di spostarci per visitare il campo di concentramento di Treblinka. Più o meno, dopo un'oretta comoda di viaggio, siamo arrivati in questo campo di concentramento immerso in una foresta.
L'ingresso costa 3 euro a testa circa. Si potrà passeggiare in questa distesa di terra, tra i vari monumenti dedicati alle persone scomparse. Da lì, abbiamo deciso di fare una breve sosta per pranzo in un ristorante tipico polacco. E' stata una vera e propria experience! Sembrava di stare a casa della signora, non in un ristorante. Il ristorante si chiama: Restauracja Zajazd Pod Sosnami.
Si trova al piano terra, con l'ingresso di fianco ad un hotel. Vi avverto subito, parlano solo ed esclusivamente polacco. Indi per cui, dovrete farvi capire a gesti. I prezzi sono stati veramente al limite dello scandaloso, abbiamo speso pochissimo e mangiato veramente bene. Dopo aver saziato la nostra fame di Pierogi, siamo ritornati finalmente a Varsavia. Abbiamo fatto un giro tra le vie del centro. Poi che fai? Un drink non te lo fai? Ma certooooo... Il "must" di questo viaggio è stato: "La ricerca degli speakeasy". Il più celebre in quel di Varsavia è sicuramente il "Veles Bar". Entrata anonima da una via laterale, ma appena scenderete le scale, la vostra esclamazione sarà: WOWWW... Locale a luce soffusa, con divanetti e tavolini.
Drink classici eseguiti in maniera professionale, con un personale gentile ed attento. Purtroppo, non abbiamo preso il secondo drink... il giorno dopo ci aspettavano delle ore di viaggio verso Danzica! Come sempre i nostri contatti :
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