Islanda: Cosa vedere!

Finalmente, dopo più di un anno chiusi in casa...abbiamo riassaporato la LIBERTA'. Abbiamo deciso di goderci la nostra "Honey Moon" a fine ottobre (ci siamo sposati il 19 giugni 2021). Tra le varie mete fattibili, abbiamo deciso di farci coraggio e di affrontare la barriera ISLANDA. Dico barriera perchè...Non possiamo nascondere che, si tratta di un viaggio "Wild", e non quella luna di miele trascorsa in spiaggia a bere drink. Cercherò di riassumere la nostra "Ring Road", perchè ì ragazzi...in 8 giorni, abbiamo fatto il giro completo dell'isola. Non lo auguro neanche al mio peggior nemico ahahahahahhahaha Ma non perchè sia brutto, anzi...probabilmente, in una stagione meno ostica e con almeno 3 giorni in più, tutto sarebbe stato più soft. Comunque, bado alle ciance; vi elenco cosa abbiamo visitato. Mettetevi comodi! Prima di tutto, le regole fondamentali fino al nostro viaggio erano: - Compilazione online dell'autocdrtificazione d'ingresso in Islanda. Genererà un codice a barre che dovrà essere mostrato sia all'aeroporto di partenza sia a quello di arrivo. Il sito è visit.covid.is . Nel caso in cui abbiate problemi durante la compilazione, ovvero che si "resetta" ogni volta, cambiate motore di ricerca. - Se vaccinati, con doppia dose, si richiede un tampone molecolare (valido 72H) o un tampone rapido (valido 48H) che vi verrà richiesto all'aeroporto d'arrivo. In teoria, secondo la regolamentazione inviata dal sito islandese, anche il rapido vale 72h se si è vaccinati. Ma evitate di rischiare. - Quando si sceglie l'auto per gli spostamenti: fondamentale una 4x4, se viaggiate tra l'autunno e l'inverno sollecitate la richiesta di pneumatici chiodati e ultimo ma non di poca importanza...pagate per il modem 4G. Quando si viaggia sperduti nel nulla, il telefono non prende benissimo. - Fate spesa al supermercato, così non rischiate di morire di fame. Può accadere che, il prossimo paese si trovi a 180km. - Se trovate un autogrill, un bar ecc...usate il bagno anche se nn vi serve! Sempre per il solito problema della distanza da un villaggio all'altro. - Se desiderate vedere l'aurora boreale, controllate sia l'app per la probabilità, e prenotate alberghi sperduti nel nulla...Meno luci ci sono e meglio è! Penso che con gli ALLERT ci siamo. Giorno 1: Parco Nazionale Pinvellir (Thingvellir, 801 Selfoss) Non vi fate impressionare dal parcheggio foderato di auto, bus e camper...C'è posto per tutti! Fondamentale: Pagate i parcheggi, pur se non ci sono controllori "fisici", ci sono una marea di telecamere disseminate per l'isola. Parliamo di un parcheggio auto che si aggira sulle 5/6 euro circa, è valido tutto il giorno e l'ingresso al parco è gratuito. Passeggiata tranquillissima per adulti e bambini. Sarà possibile ammirare: la faglia che separa le due placche tettoniche, la residenza estiva del ministro islandese (che ora è in ristrutturazione). E' possibile anche ammirare la cascata e la chiesa.
Giorno 2: Cratere Kerid Ingresso sulle 3 euro a persona, parcheggio gratuito. La visita è breve, al massimo trascorrerete 1 ora in questa location, più che altro è necessario il tempo per scendere fino alla pozza e per risalire. Location ideale per degli ottimi scatti.
Giorno 3: Reynisfjara ovvero La Spiaggia nera Fondamentale: parcheggio grande e gratuito. Una location molto suggestiva, al punto tale che sarà facile vedere coppie che scattano foto di "pre-matrimonio". Mi raccomando, abbigliamento consono a pioggia vento ed intemperie. Soprattutto calzature adatte, meglio se alte, altrimenti tutti i sassolini entreranno senza nessun timore! Le onde sono altissime e veramente potenti, quindi evitate distrazioni e non avvicinatevi molto all'acqua. Esiste una leggenda in merito ai faraglioni, ovvero che fossero 2 troll trasformati in pietra come punizione per aver tentato di rubare una nave.
La chiesa di Vik Penso sia la parte più visitata di Vik, anche perchè...siamo obiettivi, non c'è altro da vedere ahahahhahhaha Per chi ama la vita glamour e comoda, l'Islanda è esattamente l'opposto!
Diamond Beach Il parcheggio è grande e gratuito. Vederla al tramonto, ammetto che...è stata un'emozione unica. Credo sia stata la location più stravolgente del viaggio. E probabilmente è il luogo "più instagrammabile" d'Islanda. E' possibile ammirare e fotografare una grande quantità di iceberg sparsi su tutta la spiaggia. Alcuni son veramente di dimensioni gigantesche. Questo fenomeno è dovuto allo scioglimento dei ghiacciai.
Giorno 4 La chiesa di Seydisfjordur Anche qui, parliamo di un piccolo e grazioso villaggio affacciato sul fiordo. Il "centro" è costituito da un'unica via, ovvero la stradina a strisce colorate che vi guida fino alla chiesa. I negozi ed i locali, sono caratterizzati da colori forti e street art.
Giorno 5 Studlagil Canyon Uhhh...che impresa quel giorno! Allora, il tom tom vi porterà (giustamente) al parcheggio centrale. Lì, troverete una scalinata lunghissima e faticosissima che vi porterà fino a metà altezza canyon. Sinceramente, una gran fatica per nulla. Se invece avete voglia di fare una sorta di trekking e volete scendere nel canyon, dovrete andare proprio sul lato opposto al parcheggio centrale. Dovrete affrontare una stradina stretta e non proprio liscia. Ad un certo punto ci sarà un bel parcheggio grande, e da lì inizierete la camminata verso il canyon. Il navigatore ci dava una distanza di 3km, ma probabilmente si tratta di qualcosa "meglio". Camminerete in mezzo alle pecore, ma niente paura...hanno più paura loro di voi!
Hverir Beccata per caso, si può dire... Mentre percorrevamo la Ring Road, abbiamo iniziato a sentire un odore di uova marce e la domanda è sorta spontanea: "Ma da dove proviene questo odore?!". Vediamo del fumo ed un mega parcheggio. Si trattava di Hverir, una solfatara. Sono disseminati crateri pieni di fango "incandescenti", infatti molti cartelli indicano di prestare attenzione. Evitare anche il contatto diretto con il fumo.
Giorno 6 Godafoss Abbiamo soggiornato ad Akureyri, la seconda città più grande dell'Islanda, affacciata sul fiordo più grande dell'isola. E' piccolina ma ha tutti i comfort necessari. Godafoss si trova a circa 35 minuti di distanza. Il parcheggio è grande e gratuito.
Christmas House La casa, o per meglio dire "il villaggio" dove è natale tutto l'anno. E' un luogo veramente grazioso e suggestivo, soprattutto nel periodo invernale. Ci sono 2 negozi, uno che sembra una classica abitazione islandese, ed uno che sembra la casa di babbo natale disposta su due piani. Una marea di idee regalo, al punto tale che abbiamo speso 100 euro. Inoltre è possibile gustare prelibatezze natalizie, come i pop corn al caramello salato, bevande calde, mele caramellate, delizie al cioccolato e chi più ne ha più ne metta. Meta non solo per i piccoli, ma anche per i più grandi. Vi consiglio di visionare gli orari su googlemaps, aprono solitamente alle ore 12.
Giorno 7 Akureyri- Akranes Un tour de force... Abbiamo deciso di soggiornare per una sola notte a 50km dalla capitale. E' stata una scelta ponderata, in quanto avevamo il desiderio di vedere l'aurora boreale. E finalmente, dopo una settimana... Ci siamo riusciti!
La chiesa nera di Budhir Non abbiamo molto da dire in merito, però è figa!
Giorno 8 Reykjavik E' pur sempre la capitale!
Logicamente non immaginatevi "New York", ma nel suo piccolo è una città caotica rispetto al resto della nazione. Il centro è veramente grazioso, pieno di negozietti e ristorantini. Sicuramente coglierete l'occasione per cenare o pranzare fuori. I prezzi, preparatevi, sono altini... Ma uno strappo alla regola ci vuole! Per pranzo abbiamo provato il celebre "Svarta Kaffid". Il locale è veramente delizioso, e... non esiste menù! Ci sono solo 2 zuppe del giorno, una di carne ed una di verdure. Esiste una promo: zuppa nella ciotola di pane e birra media si aggira sulle 20/22 euro. Le zuppe sono veramente buone, ed il pane con il burro "ciaone proprio!"
Per l'Happy Hour ci siamo fermati da "Einstok Bar". Il locale si trova in centro, e l'ambiente è veramente carino. Anche in questo locale...non esiste menù! Vi avverto già che il gin tonic costa 14 euro! Cena da Saegreifinn Locale spartano che si affaccia sul porto. Se non siete persone con la puzza sotto al naso, questo locale fa per voi. Si mangia su dei lunghi social table, ed il piatto celebre del locale è la "Lobster Soup". 2 zuppe ed una lattina di coca-cola si aggira sulle 22 euro. In più è possibile mangiare degli ottimi spiedini di pesce (il costo si aggira sulle 1.900 corone islandesi, non proprio economico)
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