Cosa fare e cosa vedere a Breslavia


Breslavia, è stata la nostra seconda tappa del tour invernale.
Diciamo che è la prima volta che, durante le festività invernali, ci spariamo due mete.
Ma, col senno di poi, era meglio evitare...
Non perchè Breslavia sia brutta, anzi, ma è stata un'ammazzata.
In pratica abbiamo preso un Flixbus, comodo per carità, ma sono state le 3 ore e mezza più lunghe della mia vita; inoltre, il tipo dei bagagli, ha anche smadonnato quando gli abbiamo chiesto di aprire la porta posteriore (dato che erano lì i nostri zaini).
Biglietti con posto assegnato, cancellati 2 giorni prima...
Vabbè, lasciam perdere!
Comunque Breslavia, era un mio cruccio (Michela), dato che ero andata completamente in trip mentale con la storia del "lumaio"...


La sapete?
In pratica nell'isola Tumski, un uomo con un mantello nero, ogni giorno accende e spegne 103 lampioni.
Tutto iniziò nel lontano 1847, quando il lumaio accendeva e spegneva più di 700 lampioni!
Purtroppo, non so indicarvi con precisione l'orario, dato che varia in base alla stagione.


Noi avevamo dedotto che verso le 16 del pomeriggio (in inverno) iniziava a fare buio, e l'abbiamo beccato dall'inizio del suo giro.
Diciamo che è un gesto emozionante, forse perchè sembra che il tempo si sia fermato.
Altra caratteristica della città, è sicuramente la presenza dei folletti, sparsi in ogni dove...
E vi prenderà la mano fotografarli!
Sono di piccole dimensioni, e si trovano nei luoghi più disparati!
Non è una trovata pubblicitaria, ma è una sorta di "trasformazione" legata ad un movimento "anti-comunista" degli anni '80; i componenti di questo gruppo, erano soliti fare propaganda con graffiti sui muri, che di conseguenza venivano cancellati in continuazione.
Dai graffiti, si passò ai disegni con gli gnomi (per prendere in giro i politici di quel tempo), per poi si trasformarono in statue.
Ce ne sono tantissime, alcune anche nascoste...
Un monumento da vedere assolutamente è "Monumento del passante anonimo", Pomnik Anonimowego Przechodnia, l'artista è Jerzy Kalino


E' un monumento molto particolare, costituito da 14 statue in bronzo, divise dall'incrocio stradale.
Il monumento è stato installato nel dicembre del 2005, ed è un memoriale che vuole rappresentare la scomparsa di molti cittadini avvenuta a causa del generale Jaruzelski.
Per quanto riguarda la nostra "alimentazione", abbiamo mangiato all'Hard Rock a capodanno.
Mentre la sera precedente, ho beccato un locale ( e Stefano mi deve ringraziare che trovo sempre locali top) chiamato Czeski Film. Il giorno si mangia sul piano parallelo alla strada, mentre la sera si scende al piano sotto.



Che dire...Locale fighissimo, si beve e soprattutto si mangia!
Come in tutta la Polonia, i prezzi sono scandalosamente bassi rispetto all'Italia...

In due abbiamo preso un piatto con il pollo, un piatto con il maiale, un drink alcolico ed una birra...e mi sembra che abbiamo speso sulle 16 euro circa.
Quindi uno spettacolo proprio!


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